Venerdi 28 febbraio, ore 18.30
presso il Work[In]Co
presso il Work[In]Co
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Via Aurelio Bacciarini 33, Roma
Presenta
Barbara Sbrocca
Lettura brani
Alfonso Prota
Lettura brani
Alfonso Prota
Nell'attesa che arrivi
(anche ufficialmente) la primavera, venerdì 28 febbraio alle 18.30 gli
amici del Work[in]Co ci ospiteranno per un aperitivo alla salute del
romanzo, rinnovando così anche per Falsi Dèi l'accoglienza e l'affetto riservati a suo tempo anche a "Ferro sette", il precedente libro.
Se non lo sai già, il Work[in]Co è uno spazio di lavoro condiviso da professionisti e si trova in Via Aurelio Bacciarini 33 (Metro A: Valle Aurelia o Baldo degli Ubaldi).
La presentazione sarà a cura dell'amica Barbara Sbrocca, alias Himbarossa, artista e designer; l'attore Alfonso Prota leggerà alcuni brani del romanzo.
Anche stavolta, grazie a Giorgia Amoruso e Beatrice Amodeo per la generosa iniziativa.
Se non lo sai già, il Work[in]Co è uno spazio di lavoro condiviso da professionisti e si trova in Via Aurelio Bacciarini 33 (Metro A: Valle Aurelia o Baldo degli Ubaldi).
La presentazione sarà a cura dell'amica Barbara Sbrocca, alias Himbarossa, artista e designer; l'attore Alfonso Prota leggerà alcuni brani del romanzo.
Anche stavolta, grazie a Giorgia Amoruso e Beatrice Amodeo per la generosa iniziativa.
(puoi leggere gratuitamente il capitolo 1 cliccando: qui)
Soddisfazione piena. Un romanzo profondo, scritto bene e con una vicenda che ti prende sotto braccio e ti trascina fino all'epilogo.
Se Troccoli con il primo volume della saga mi aveva sorpreso, con questo secondo capitolo prende per i capelli la fantascienza classica e la schianta con prepotenza nel suo cosmo Insonne. E lo fa pure bene.
Una lettura che mi ha preso fin dall'inizio. I personaggi sono rotondi e delineati con mestiere. In questo secondo volume l'azione prende molto più piede rispetto al primo, più statico.
Se proprio devo tirar fuori un paio di difetti, c'è che in alcuni punti si accelera la narrazione quando invece si sarebbe potuto dettagliare alcuni punti e l'universo inventato da Troccoli, seppur ottimamente creato, è troppo stilizzato in alcuni tratti.
Rimane comunque un protagonista, Tobruk Ramarren, affascinante ed una evoluzione della storia che promette grandi cose.
Simpatico l'equivoco dello scambio di sesso di Tobruk da parte dei Muriani nel finale del libro.
In trepidante attesa del terzo volume, sempre che Curcio non decida di terminare tutto qui, come è consuetudine qui in Italia.