La presentazione di Bellaria.

La presentazione del volume in quel di Bellaria, dove un accoglientissimo Centro Congressi ha ospitato con efficienza tutta romagnola la combinazione di Sticcon, Yavincon e Italcon per la prima volta fruttuosamente insieme, si è regolarmente svolta alle 15.00 di una domenica 27 maggio assolata e foriera di ben altre suggestioni, per lo più di impronta marittima.
Armando Corridore ci ha usato il riguardo di aprire personalmente la sessione. Al patron della Italcon di quest'anno (la numero 38!) va un sentito ringraziamento, oltre che per tutto il resto, anche per aver dedicato a Ferro Sette l'altisonante (e affettuosamente eccessiva) etichetta di "caso letterario". 


Al volume è stata dedicata la mezz'ora di rito, nel corso della quale all'introduzione dell'amico Gian Filippo Pizzo ha fatto seguito una breve ma vivace discussione, manco a dirlo, sullo stato e il "posizionamento" della fantascienza in Italia. Mi sono limitato a ribadire ciò in cui credo fermamente: per portare la FS oltre i suoi (presunti) limiti bisogna dare un seguito concreto al proposito di rivolgersi anche e soprattutto a chi non la frequenta, e in tal senso la scelta del linguaggio narrativo è determinante per abbattere muri e steccati di sorta.
In sala c'era un pubblico variegato: soci Italcon e scrittori esperti come Alberto Cola, amici riminesi accorsi per l'occasione, giovani Trekkers conosciuti in loco e Yaviniani doc che ho avuto il piacere di riabbracciare in questo bel paesino solo un po' più a nord della Cesenatico che tradizionalmente ha fatto da sfondo alla Yavincon degli scorsi anni.
Ci tengo a riferirvi la cosa che più ho amato: le due piccole "Trekkers" che hanno comprato Ferro Sette, senza esitare, dopo che era stato loro descritto il romanzo in una cena che non potrò dimenticare.


I loro sorrisi, e quelli dei rispettivi papà, sarebbero valsi l'intera trasferta.
Le foto della presentazione sono qui.
La prossima presentazione di Ferro Sette si terrà a Roma, anche se per il quando c'è da attendere ancora qualche giorno.

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