Al convegno Assirem a Roma, 27 novembre 2015, Campidoglio - Sala Della Protomoteca.




Grazie alle doti di un i-phone 5 abbiamo già una prima versione della lettura che ho svolto in occasione della tavola rotonda sul sonno nella vita e nell'arte, durante il congresso ASSIREM, a Roma, nella bellissima Sala della Protomoteca del Campidoglio il 27 novembre scorso (l'ASSIREM, per chi ancora non lo sapesse, è tutto questo).
Buona visione e buon ascolto! 

Martedì 24 novembre il racconto "Hypnos" uscirà in e-book per i "tipi" di Delos Digital.


Era un virus, una droga? O forse era parte della natura umana? Il prequel del fortunato ciclo di Ferro Sette.

Il governo lo considerava un virus da estirpare. Alcuni lo spacciavano a caro prezzo come una droga. Ma si diceva che Hypnos fosse qualcosa di più. Che un tempo lontano, quando ancora la Produzione non era lo scopo stesso dell'esistenza, esso era stato parte della natura umana. Camden era deciso a saperne di più, ma la sua ricerca correva sul filo: se fosse stato scoperto, le conseguenze sarebbero state disastrose.
Da Francesco Troccoli il prequel della fortunata trilogia di Ferro Sette. 

Per acquisto o prenotazione, su Amazon: QUI, su IBS: QUI, su DELOS: QUI.

Dal 4 novembre, nuovo sorteggio su Goodreads: due copie di Falsi dèi in omaggio.

Per festeggiare i due anni dall'uscita di "Falsi dèì", in palio ci sono due copie omaggio per Natale 2015. 
Nell'attesa del terzo volume della serie, previsto per il 2016. 
Cosa aspettate a iscrivervi? Ah già! Dovete aspettare che arrivi il 4 novembre, giorno a partire dal quale sarà possibile. La copia omaggio sarà spedita a casa dei vincitori per posta.



Goodreads Book Giveaway

Falsi dei by Francesco Troccoli

Falsi dei

by Francesco Troccoli

Giveaway ends December 20, 2015.
See the giveaway details at Goodreads.
Enter Giveaway

Lucca Comics 2015!

Nell'attesa del prossimo volume, che arriverà nel 2016 e sarà l'epilogo dell'Universo Insonne, i fortunati presenti alla manifestazione troveranno "Falsi dèi" allo Stand dell'Associazione RiLL, ovvero il numero M57, vicino all’ingresso del padiglione e adiacente il grande stand della Mondadori. Maggiori informazioni QUI.
Buona Fiera!!!

Il capitalismo all’assalto del sonno.

Questa settimana è da segnalare un articolo interessante sul numero 38 del settimanale Left. Ve ne riporto un assaggio:

"Tutto comincia dall’osservazione scientifica di un uccello, il passero dalla corona bianca. Tra le sue capacità c’è quella di sospendere il sonno per una intera settimana nel corso delle sue migrazioni stagionali tra l’Alaska e il Messico. È nata così l’idea di carpire il segreto di questa capacità di prolungare la fatica del volo per trasferirla - per esempio - negli impieghi di esseri umani in guerra o nel lavoro. La separazione tra le facoltà naturali, la selezione e la specializzazione delle funzioni raggiungono così vette - abissi - che sembravano inconcepibili.

L'articolo, a firma di Adriano Prosperi, si riferisce alla pubblicazione del volume "24/7. Il capitalismo all’assalto del sonno" di Jonathan Crary. Per maggiori informazioni leggete il sommario di Left 38 in edicola e magari comprate la rivista, come sempre piena di ottimi materiali.

Un tema, questo, che è indubbiamente alla base dell'Universo senza Sonno, che altro non è che l'estremizzazione in chiave fantascientifica di una realtà sempre più attuale. 
Attenzione, il futuro si avvicina. A grandi passi.

Non solo romanzi.

Un universo narrativamente "valido" esiste, tanto nella fantasia di chi lo inventa quanto in quella di chi lo osserva, a prescindere da quali e quante siano le storie, scritte ed eventualmente pubblicate, che in esso si svolgono.
"Ferro Sette" e "Falsi dèi" sono ambientati nell'Universo Insonne (è stato un brillante recensore a chiamarlo così, non io), ma la storia inizia molto prima, e finisce... be', questo non lo so nemmeno io. Anche il terzo romanzo, che è quasi finito nella sua prima stesura, apre finestre su un certo periodo ma (per fortuna) non esaurisce le potenzialità narrative. Anche se, lo dico forte e chiaro, sarà l'ultimo della serie.
Ma oltre ai tre romanzi (facciamo due virgola nove, al momento in cui scrivo) ci sono anche racconti sparsi. In uno di questi, ovvero "I ragazzi di Ramsar", pubblicato sulla rivista Delos a richiesta dell'amico Carmine Treanni  che la dirige (e liberamente leggibile qui), David Hobbes racconta un episodio della sua infanzia utilizzando il tipico tono enfatico che i lettori ben conoscono. Un altro, "Ipse Dixit", pubblicato in una raccolta di AA.VV. delle Edizioni della Vigna dal titolo "I sogni di Cartesio" e poi ripubblicato dalle Edizioni Imperium sotto forma di e-book (acquistabile qui), è ambientato in un periodo di "ri-colonizzazione" conseguente al crollo dell'Universo Insonne.
Spesso mi è stato chiesto come è accaduto che il Sonno sia scomparso dalla storia umana. In "Ferro Sette" c'è soltanto una spiegazione sommaria, in "Falsi dèi" qualche altro indizio. Maggiori dettagli arrivano adesso nel racconto "Hypnos", pubblicato nella raccolta "Il prezzo del futuro", curata da Vittorio Catani e Gian Filippo Pizzo per le Edizioni La Ponga di Valerio Villa. Il racconto è ambientato nel futuro prossimo, diciamo appena qualche secolo fra. Il Sonno è una droga, una piaga da combattere, e la Terra è nelle mani di Echo, la mega-intelligenza artificiale che la governa. 
Se volete, la raccolta è acquistabile qui. Ci tengo infine a ringraziare Daniele Barbieri per le parole che ha speso sul mio racconto in questa recensione.
Buon Sonno a tutte e tutti!

Dormire, forse sognare: Il Sonno nella Letteratura.

Sul canale Youtube dell'ASSIREM (Associazione Scientifica Italiana per la Ricerca e l'Educazione nella Medicina del Sonno) è ora la presentazione "Dormire, forse sognare: il Sonno nella letteratura", tenutasi durante il Corso per neurologi e studiosi del Sonno, di cui parlammo qui.
Ringrazio di cuore gli amici Dottor Pier Luigi Innocenti e Dottoressa Maria Gabriella Buzzi.
Buona visione!

"Falsi dèi" al BUK.

Il 21 e 22 febbraio a Modena si terrà l'ormai celeberrimo BUK, Festival della piccola e media editoria. 
In quell'occasione, presso lo stand RiLL sarà possibile trovare sia il romanzo "Falsi dèi" che la raccolta "Domani forse mai".


http://www.bukfestival.it/

Lo stand di RiLL è il numero 7, vicino all’ingresso, 
come nella mappa di seguito.

L’ingresso a BUK è gratuito, dalle 9.30 alle 19.30, presso il Foro Boario di Modena, 

via Bono da Nonantola 2. 


INSONNI IN EUROPA.

Non sono un esperto di economia ma a volte mi piacerebbe esserlo. Se non altro per validare con autorevolezza parole che risuonano dentro con una forza emotiva che non ha alcuna ragione plausibile.
Mi riferisco alle esternazioni del ministro ellenico Yanis Varoufakis, che ricordano al mio orecchio profano quelle di nostrani economisti insigni come Andrea Ventura o Anna Pettini (autori di Quale crescita per L'asino d'oro Edizioni). Poi un bel giorno, cercando di capire meglio questo ragazzone greco (ormai anche australiano) dalla vita pienissima (non perdete questo pezzo), capace di pubblicare nel suo account twitter le foto di chi lo paragona, per evidente somiglianza fisica, a Voldemort (e dunque dotato di un senso dell' humour che è proprio solo chi ha una grande certezza di sé)  mi sono imbattuto in un post del suo Blog, dal titolo "Sleepless in Europe" (qui) e il cerchio si è chiuso. 
Oggi sono un po' più felice di aver creato l'universo insonne. E forse inizierò a leggere la saga di Harry Potter... tifando per il cattivo.
Eccolo qui di seguito, da me un po' frettolosamente tradotto.

Qualche settimana fa ho sentito Arianna Huffington che ad Austin presentava una relazione sulla deprivazione del sonno, e le decisioni terribili alle quali conduce. Mi ha fatto tornare in mente che è più o meno alle quattro del mattino che sono state prese tutte le esecrabili decisioni dei nostri leader europei (e sono moltissime). Quando gliel’ho fatto notare, Arianna mi ha invitato a scrivere un post per l’Huffington. Eccolo qui di seguito.

È noto che, alla vetta della propria supremazia politica, la Signora Margaret Thatcher descrisse il sonno come “un’altra forma d’inefficienza”. Poiché la sua ideologia politica si basava su una lotta all’inefficienza condotta con lo stesso livore che la chiesa cattolica aveva un tempo nei confronti del peccato mortale, il suo commento “il sonno è una cosa da pappamolle” conseguì il marchio di un’importante presa di posizione politica e culturale. Il risultato fu che, in effetti, nel governo, nella City di Londra, nelle aziende, quel commento contribuì largamente a creare un’atmosfera da cavie da laboratorio... continua a leggere QUI.